lunedì 3 giugno 2013

Quanto frutta il blog di Beppe Grillo?

Combien rapporte le blog de Beppe Grillo ?

di Philippe Ridet
Pubblicato in Francia il 21 maggio 2013
Traduzione di Claudia Marruccelli


Una gallina dalle uova d’oro o una “bad company”? Da domenica sera, quando è andata in onda  nella trasmissione di Rai3 “Report”, un’inchiesta su patrimoni nascosti dei partiti politici, è scoppiata la nuova polemica italiana. Il blog di Beppe Grillo, uno dei più visitati d’Italia, frutta denaro ai suoi dirigenti, in questo caso alla società Casaleggio Associati attraverso la quale passano tutte le comunicazioni del Movimento 5 Stelle (M5S)? e, se sì, quanto?



Ironia della sorte, è la giornalista Milena Gabanelli, scelta dai militanti del M5S come loro candidata alla Presidenza della Repubblica, che ha osato sollevare la questione…
Il minimo che si possa dire è che alcuni simpatizzanti l’hanno presa piuttosto male, riservando alla giornalista adulata fino a un mese fa, aggettivi come “traditrice” o peggio. Altri, al contrario, l’hanno appoggiata, chiedendo ai primi, un pò di “coerenza”. I loro commenti si possono leggere sul blog di Beppe Grillo… sapendo che, secondo i calcoli del quotidiano Il Sole 24 Ore, la pubblicità on line sul sito dell’ex comico renderebbe tra i 5 ed i 10 milioni di euro all’anno.
Martedì, 21 maggio, una risposta parziale dall’esplosivo genovese è arrivata attraverso una nota del blog. Creato nel 2005, gestito da tre persone, avrebbe dovuto chiudere, ha spiegato, se a metà del 2012 non fosse stato deciso di introdurre la pubblicità. L’esercizio fiscale 2011 ha generato una perdita di 57.000 euro (coperto dalla società Casaleggio Associati). Si aspettano ora le cifre per il 2012…



Il denaro è sia la punta di diamante che il punto debole del Movimento 5 Stelle, non solo perché Beppe Grillo è personalmente abbastanza ricco, come il co-fondatore del Movimento Roberto Casaleggio. Dopo aver costruito il suo successo sulla denuncia dei vizi dei politici che accusa (non sempre a torto) di “riempirsi le tasche“, giocando a fare i virtuosi in un oceano di corruzione, aver promosso la trasparenza nel finanziamento dei partiti politici e minacciato i propri eletti di esclusione se spendono un solo euro di denaro pubblico senza giustificazione, Beppe Grillo si è messo i bastoni tra le ruote.
Coraggiosamente, “la” Gabanelli, che ha una lunga esperienza in merito (la sua trasmissione è stata querelata circa venti volte per “diffamazione” senza ancora  mai essere stata condannata), ha detto semplicemente: “Faccio il mio lavoro. Se il Movimento fornirà dei chiarimenti, li manderemo in onda.”

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